LA NEWSLETTER di Marzo 2006

Carissimi,

  1. DIVENTA IL CAMBIAMENTO CHE CHIEDI AL MONDO - GANDHI -  offre ogni mese una citazione, un pensiero per aumentare la tua consapevolezza.
  2. CHE FACCIAMO DI BELLO !?, rimanda al Calendario delle attività.
  3. UN PONTE presenta articoli, come quello di questo mese. Oppure proposte di collaborazione, riflessioni, esercizi, questionari o giochi … E’ la più varia delle tre Rubriche.
  4. INTERVENTI propone i contributi di esperti, genitori, lettori del nostro Sito.
  5. ULTIMISSIME aggiorna sulle ultime novità del nostro Sito

Un abbraccio di cuore

Carmela

 

Torna a visitare www.intelligenzaemotiva.it 

  


DIVENTA IL CAMBIAMENTO CHE CHIEDI AL MONDO”
Gandhi

Dalla Piccola antologia di versi dedicata ai bambini "diversamente abili"
di nadia scardeoni, come spunto di riflessione e di crescita per tutti

I tuoi occhi

I tuoi occhi
come stelle
non guardano..
Sanno.

Oltre

C'è un punto
dove stai
che nessuno conosce:
oltre

Oltre i nodi
di contorti pensieri
Oltre le bave
di spudorate parole

Oltre le cose mai viste
Oltre le cose mai dette.

Dentro
Sei dentro
i cicalecci degli angeli
dentro la danza di un magico kaos.

E
sei vero
Vivo, vero e raro
come
nessuno.

Pier Carlo

..........Laguna ghiacciata
La laguna è bianca di ghiaccio.
I gabbiani camminano sulle barche
adagiate sopra croste bianche.
Io guardo il paesaggio freddo:
tutto il mio mondo
è come questa barca
incagliata nel ghiaccio

p.c.m.

Poesia di un Ragazzo Autistico

Pier Carlo è un ragazzo Autistico adulto, che scrive al computer, facilitato con un semplice tocco al collo ( dossier autismo)

...Una volta l'autismo era visto come l'effetto del tocco delle fate che avevano rapito il senno dei bambini.....
noi pensiamo invece che il senno di questi bambini custodisca la "speranza e la purezza "
che grida la sua offesa alla follia dell'umanità tutta.

In http://child.splinder.com  http://dediche.splinder.com/ 


CHE FACCIAMO DI BELLO !? 
Trovi il CALENDARIO di tutte le attività con un clic -->

APPUNTAMENTO

DOVE

QUANDO

PER CHI

ISCRIZIONI

Programmazione Neuro Linguistica & Intelligenza EmotivaCorso: “IL PRIMO PASSO PER ESSERE FELICI: attivare la propria intelligenza emotiva”
Per visualizzare il programma e le info

LOCALITA’ LA PILA – presso Maria Serena Riccioni – BETTONA
tel. 075/98.70.30

 

Dal 21 al 25 Aprile RESIDENZIALE Adulti Entro l'8 Aprile 2006
telefonando
al n. 075/800.19.06
cell. 3200-495.295 carmela@intelligenzaemotiva.it

Coach:Carmela Lo Presti

 

 


UN PONTE

Intelligenza Emotiva e abilità sociali nella scuola pubblica

Karol De Falco - Facilitator of the Social Development Program
in the New Haven Public Schools in Connecticut - U.S.A.

"Credo che siano pochi a non condividere la consapevolezza che la scuola abbia come obiettivo quello di promuovere unicamente abilità scolastiche e trasmettere conoscenze, per far procedere gli allievi da un livello a quello superiore.
Tuttavia è difficile portare a termine tale obiettivo se, ad esempio, lo studente è assente, è stato espulso dalla scuola, se sta attraversando un lutto, o se pensa che la vita sia qualcosa che gli capiti suo malgrado e sulla quale non ha alcun controllo. Talvolta ci sono studenti che, pur essendo presenti fisicamente, non lo sono con la mente. Sebbene questi ragazzi siano nelle nostre classi le loro menti sono "prese" da pensieri che sono di tipo socio/emozionale. Lo si può comprendere dal fatto che non prestano attenzione, perdono facilmente la concentrazione, partecipano poco, dimenticano di fare i compiti, spesso reagiscono aggressivamente.

Per questi ragazzi vengono prese spesso delle decisioni sui programmi, sui testi, sull'affiancamento di insegnanti di sostegno ma non ci si chiede realmente quali siano i loro bisogni. I programmi ministeriali, quindi, non sempre riescono a dare risposta alle necessità dei ragazzi che sono presenti solo con il corpo e non con la mente….. c'è bisogno di sviluppare competenze che non sono quelle tipiche di un curriculum scolastico: il controllo degli impulsi, la gestione dello stress, l'empatia, il sapere come reagire ad una accusa, e il problem-solving.

Per ottenere che questi ragazzi raggiungano via via i loro livelli di sviluppo cognitivo superiore occorre incontrarli dove sono e dare loro quelle abilità e quelle risorse per affrontare e superare gli eventi stressanti, così che possano essere più abili nel superamento delle richieste scolastiche. Senza queste competenze socio-emozionali gli eventi stressanti prendono il sopravvento e impediscono ai nostri allievi di mettere a frutto le proprie potenzialità per il raggiungimento degli obiettivi scolastici.

In America esistono dei programmi scolastici sull'intelligenza emotiva che insegnano "il miglior modo di sentirsi, il modo corretto di agire". Io non sono un ispettore del provveditorato e non so giudicare la veridicità di questa affermazione. Io tuttavia applico programmi scolastici che comprendono l'acquisizione di competenze sociali come parte integrante di un programma sequenziale di comprensione della realtà.

Molte sono le materie che trattiamo:

  • Controllo degli impulsi
  • Gestione della rabbia
  • Empatia
  • Riconoscimento di similarità e differenze tra le persone
  • Buone maniere
  • Monitoraggio di sé stessi
  • Comunicazione
  • Valutazione del rischio
  • Autostima
  • Problem solving
  • Presa di decisioni
  • Pianificazione degli obiettivi
  • Resistenza alla pressione dei pari

In questi problemi si prevede spesso l'esercizio di risoluzione di problemi che avvengono nei bar, nei corridoi, in palestra o nel cortile della scuola ……. tuttavia io preferisco un programma che assuma l'ottica della prevenzione:

cioè l'offerta a tutti gli studenti - non solo ai "ragazzi problematici" - di ridurre la probabilità di comportamenti antisociali o a rischio, in modo tale che tutti i ragazzi, qualora si trovino nella loro vita ad affrontare eventi stressanti, possano come affrontarli.
Dopo tutto, quale ragazzo non si è trovato di fronte alla necessità di resistere agli impulsi?
Quale ragazzo non si è mai trovato di fronte alla necessità di valutare il rischio?
O a dover fare i conti con la gestione della rabbia?

Insomma programmi di intelligenza emotiva sono importanti proprio per tutti.

Se si considerasse l'intelligenza emotiva come una qualsiasi altra materia la si penserebbe come lo sviluppo sequenziale di abilità da proporre ogni giorno, ad ogni bambino, in ogni grado di scuola e tutti gli anni scolastici. E come tutte le altre materie scolastiche l'insegnante dovrebbe presentare la materia, illustrare le abilità da acquisire facendo un esempio alla lavagna, dare agli studenti la possibilità di fare pratica, richiedere che gli studenti applichino tali abilità in un qualche progetto concreto, e prevedere una "ricompensa", per quegli studenti che applicano correttamente quello che hanno appreso.
Negli Stati Uniti "presentare-illustrare-pratica-applicazione-ricompensa" sono i requisiti che ogni materia curricolare deve possedere per essere insegnata nelle scuole.

Nel New Haven , dove insegno, è previsto un corso che prevede tutti questi passaggi ed è pensato per ogni giorno, rivolto ad ogni bambino in ogni grado e scuola in ogni anno: è il programma di sviluppo sociale- insegnamento K-12:

Dalla scuola materna alla terza classe si sviluppano capacità di "consapevolezza di sé", di
"relazione interpersonale" e di "presa delle decisioni".

Al quarto e quinto anno ci si focalizza sull'"allenamento all'empatia", sul "controllo degli impulsi" e sulla "gestione della rabbia".
Nelle scuole medie, io insegno proprio in questo grado di scuola, gli studenti sviluppano abilità di "problemsolving" utilizzando strategie di "gestione dello stress" e di "identificazione del problema", abilità nello "stabilire obiettivi raggiungibili" e nel "generare soluzioni diverse", promozione del "pensiero sequenziale (anticipazione delle conseguenze di un'azione)" e della "pianificazione". Loro apprendono anche la capacità di resistere alla "pressione dei pari".

Nelle scuole superiori, infine, gli allievi apprendono a prendere decisioni in modo consapevole, attraverso la capacità di "assumere il punto di vista degli altri" e la capacità di riconoscere "rischi ed opportunità".

….. Costruire competenze emotive è…..l'obiettivo che occorrerebbe perseguire in ogni contesto scolastico."

Il testo è tratto da http://www.sciform.unito.it/  Barbara Sini - Facoltà di Psicologia - Laboratorio di Psicologia delle emozioni - Le informazioni su Karol De Falco sono tratte da www.edutopia.org  - THE GEORGE LUCAS EDUCATIONAL FOUNDATION .

 

INTERVENTI

Spazio aperto a tutti coloro che vogliono condividere un pensiero, un’esperienza, una ricerca (sotto forma di articolo breve), su Emozioni, Intelligenza Emotiva, Psicologia Positiva, Programmazione Neuro Linguistica, Scuola, Formazione…, sia in qualità di esperti che di diretti interessati.

La Libertà

"Se puoi sognarlo, puoi farlo." (Walt Disney)

Chiediamoci con tutta sincerità: "Mi sento veramente libero?"

Ognuno di noi darà certo risposte diverse: qualcuno dirà si, qualcuno no, qualcun altro dirà non so. Se siamo tra quelli che hanno risposto si, esaminiamoci più profondamente e chiediamoci: "In che senso mi sento libero? Se libertà significa mancanza totale di freni, intesi come restrizione alla manifestazione della mia personalità, posso dire di esserne veramente esente? Siamo sempre capaci di comportarci nella maniera che riteniamo più giusta, senza lasciarci influenzare dal possibile giudizio degli altri? Riusciamo in ogni circostanza ad esprimere la nostra opinione con sicurezza, ad esternare i nostri sentimenti nel modo migliore e più consono alla circostanza?"

Se scaviamo veramente a fondo, quasi certamente troveremo delle remore che ci impediscono di essere quello che vogliamo, delle paure che ci sono state trasmesse, a livello inconscio, dall'educazione, dalla morale, dalla religione, dalla società. In definitiva dovremo ammettere di non essere totalmente liberi.

Se cerchiamo di combattere le cause dei vari condizionamenti che ci portiamo dietro, rischiamo di lanciarci contro i mulini a vento come Don Chisciotte. L'educazione, le abitudini, la società sono quelle che sono; non sono comunque dei giganti che ci tengono la spada puntata alla gola per farci ubbidire ai loro comandi.

I condizionamenti sono stati elaborati come dottrine ed i pensieri negativi sono forse stati trasmessi da esempi ricevuti in passato. Chi è a decidere se lasciarsi condizionare o meno, se accettare o meno i pensieri negativi?

Siamo NOI, unicamente NOI!

Perciò sta a noi decidere se vogliamo entrare nella gabbia della prigionia, accettando ciecamente quanto ci viene presentato come regola di vita, perché…così fanno tutti gli altri!
Oppure possiamo scegliere di restarne fuori, avendo la consapevolezza che siamo capaci di vagliare quanto ci viene proposto, di accettare ciò che riteniamo giusto per noi e rifiutare quello che non sentiamo adeguato alle nostre aspirazioni. La libertà è, quindi, un fatto totalmente personale.

Se non siamo coscienti della facoltà di scelta che possediamo, saremo facile preda delle imposizioni dettateci dal conformismo che ci circonda a tutti i livelli.

Se, invece, riusciamo a scuoterci di dosso questo credo, queste etichette che altri vorrebbero imporci, ci renderemo conto che non siamo mai stati prigionieri, che le sbarre della nostra cella erano solo immaginate.

In http://www.e-school.it/    Ricevuto da: www.quantumedicine.com

 

ULTIMISSIME

Aggiornamento del sito e restyling grafico

Importante aggiornamento del sito web di FOR MOTHER EARTH®.

Rinnovati i contenuti di diverse voci di glossario e definito più sistematicamente il METODO FOR MOTHER EARTH® e il nostro concetto di Intelligenza Emotiva.

Aggiornata anche la veste grafica e reso ancora più "navigabile" il sito.
 

Alla pagina www.intelligenzaemotiva.it/tesi.htm abbiamo pubblicato la Tesi di Laurea

L'ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI BETTONA -->

 di Elisa Masciotti

Questo spazio gratuito vuole contribuire a valorizzare lo Studio e la Ricerca compiuta da giovani in gamba: quello che hanno da dire e vogliono condividere spesso è poco considerato, e questo è un vero peccato in quanto la loro ricerca potrebbe arricchirci tutti.

Con esso, vogliamo dare fiducia e incoraggiamento a questi giovani, perché proseguano, sempre meglio, sulla strada intrapresa.
La pubblicazione è gratuita e restano degli Autori delle Tesi i diritti d’autore.

Altre Tesi saranno pubblicate nei prossimi mesi.
… Tornate a visitarci e a leggerci!

Maggiori informazioni sulle modalità da seguire per l’invio dei manoscritti alla pagina tesi.htm

Visita  www.intelligenzaemotiva.it 

 

Informazioni ai sensi dell'art. 10 della Legge 31 dicembre 1996 n. 675 sostituita da DLGS 196/2003. Il vostro indirizzo e-mail ci è pervenuto a seguito di una vostra e-mail a noi indirizzata, da richieste di iscrizioni o da collaboratori.
Le comunicazioni avranno frequenza mediamente mensile e riguarderanno esclusivamente i nostri eventi. Il vostro indirizzo non sarà comunicato o diffuso a terzi e non ne sarà fatto alcun uso diverso. I nostri messaggi costituiscono un servizio disinteressato di comunicazione ed informazione che intendiamo offrire a chiunque sappia apprezzarlo in quanto tale.
Se involontariamente vi abbiamo arrecato disturbo, ci scusiamo e vi invitiamo ad inviarci (rispondendo a questa e-mail) un messaggio con la dicitura "RIMUOVI" nell'oggetto e verrete immediatamente cancellati dalla nostra lista.

Grazie.

Educational Center FOR MOTHER EARTH®
c/o Studio dott.sa Carmela Lo Presti - via Dante Alighieri 21 - 06083 - Bastia Umbra - Perugia - Italy - Partita IVA 02562100541
e-mail:
lopresti@intelligenzaemotiva.it  - web: www.intelligenzaemotiva.it - www.for-mother-earth.org
 

Google

 

Web www.intelligenzaemotiva.it

Get Adobe Reader

EDUCATIONAL CENTER FOR MOTHER EARTH®
 
via Dante Alighieri 21 - 06083 - Bastia Umbra - Perugia - Italy - P.IVA 02562100541 - info@intelligenzaemotiva.it

Copyright © 2002-2017   FOR MOTHER EARTH®